domenica 21 ottobre 2012

MANDIAMOLI, FINALMENTE, VIA DAL GOVERNO E DELLA COSA PUBBLICA


Le ultime notizie, riportano dell'avanzata di Grillo e dei suoi, su per tutta la Sicilia! Si è rilevato anche che, a differenza dei "molto titolati" leaders della fatiscente e corrotta casta, che a stento sono riusciti a riempire (e non sempre) piccoli locali al chiuso, l'avanzata di Grillo ha avuto bagni di folla che non si vedevano più dai tempi lontani di uomini alla Berlinguer, Sturzo, Fanfani, Almirante e prima ancora da Mussolini! Ancora oggi, a Corleone ed a Carini in provincia di Palermo ha parlato davanti a folle oceaniche!... Tutto ciò, nel silenzio quasi totale degli organi di in(de)formazione!...l'unica emittente commerciale che ha fatto un servizio, è stata "la 7" in prima serata! Ciò mi porta alla considerazione che ormai anche i siciliani stanno reagendo a questo sfascio generalizzato ed il malessere generalizzato li sta portando ad ascoltare il populismo più crudo, che, in ogni caso parla di sfasciare, di rompere un sistema, di mandare a casa questa congerie incapace, ma sempre proiettata al governo della cosa pubblica nell'interesse dei pochi e contro l'elettorato tutto, dal quale ottenere, ogni cinque anni, il voto! Credo che siamo già arrivati al capo linea!...a ed anche se votare questo movimento significa dare un voto di "protesta", occorre farlo!...bisogna uscire da casa e recarsi a votare, per protesta, perchè finalmente questa ignobile classe politica rimanga fuori dalla gestione di qualunque cosa e che i subentranti sfascino un sistema putrefatto, incompetente ed ignobile. La vera proposta potrà e dovrà avvenire DOPO...ed in ogni caso non appena ci si renderà conto della ingovernabilità della nostra Regione!... E' il famoso "male necessario", ma credo che occorrerà fare questo tragitto per pervenire ad una vera e concreta proposta che abbia un progetto di riforma chiaro semplice e completo e che comporti innanzitutto il gravissimo problema del lavoro e del riavviamento del volano della produttività! Andiamo a protestare, dunque, con l'unico vero sistema consentito in un sistema democratico: la matita ed una scheda (come diceva il compianto Paolo Borsellino!), e diamo il nostro voto per protesta concorrendo così all'avanzata dei guastatori necessari in questo tragico momento! Gianni Lo Piccolo

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