Il Governo ha annunciato che il 23 dicembre verrà dato avvio ai cantieri del Ponte sullo Stretto. Il primo atto sarà la modifica di un tratto di linea ferrata prossima alla Stazione ferroviaria di Cannitello-Villa San Giovanni. Non sono stati sufficienti, evidentemente, i morti di Scaletta e Giampilieri per porre fine a questa idea scellerata e destinare le risorse pubbliche del Ponte per la messa in sicurezza del territorio. Da anni ci battiamo contro quello che abbiamo definito "il mostro sullo Stretto" perché riteniamo che così vengano sperperate ingenti risorse pubbliche, perché riteniamo che sia inutile, perché riteniamo che sia devastante per l'ambiente. Lo scorso otto agosto siamo scesi in piazza in migliaia per dire no al Ponte. Quella manifestazione presentava una piattaforma alternativa che vedeva come elemento centrale la messa in sicurezza sismica ed idrogeologica del territorio, accompagnata dalla richiesta del potenziamento del trasporto pubblico nello Stretto. Con questa stessa piattaforma saremo in piazza il 19 dicembre a Villa San Giovanni in un appuntamento che rivestirà carattere nazionale. Nell'ambito del percorso che ci porterà a quella manifestazione, indiciamo per giorno 1 dicembre un corteo a Faro, a due mesi dai tragici eventi che hanno colpito la zona sud della città e la riviera jonica, nei luoghi nei quali vorrebbero far sorgere il pilone della sponda messinese.
Messina, 04.11.09
ReteNoPonte
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