Dalle indagini di IBLIS viene fuori una rete societaria che ha come protagonisti Raffaele Lombardo e la moglie Grosso Saveria.
Lo studio dei dati invero consente di disegnare una mappa del potere dei coniugi Lombardo e della realtà catanese in particolare.
La domanda che ci poniamo e che poniamo al Presidente Lombardo è: ma perchè mai un politico, che di professione sarebbe un medico, dovrebbe avere interesse a costituire imprese?
Si tratta di imprese che spaziano dall’attività fieristica, alla promozione culturale e turistica, alla vendita di gioielli, alla telefonia, alla consulenza finanziaria.
Interessante poi, molto interessante, scoprire anche la compagine dei soci che di volta in volta i coniugi Lombardo coinvolgono; ne viene fuori una trama di personaggi che spesso operano nell’ombra e che tutti a vario titolo sono stati premiati dal Presidente Lombardo.
Ma soprattutto, si ha l’impressione di avere a che fare con un uomo d’affari piuttosto che con un disinteressato uomo di governo. Altro che conflitto di interessi!
Crediamo fermamente che a questo punto diventi opportuno che la Magistratura indaghi il complesso sistema delle cointeressenze dei Lombardo in varie attività economiche per accertare se vi sia stato vantaggio personale dall’attività di governo del Presidente.
In quest’ultimo caso, l’unica soluzione auspicabile è il sequestro dei beni riconducibili a Raffaele Lombardo ovvero a suoi prestanomi.
Nondimeno, per darvi un’idea alleghiamo le visure relative ad alcune delle società che vedono direttamente presenti Raffaele Lombardo e la moglie Grosso Saveria.
etnafiere s.p.a.
sicilyland
grossoimpresaagricola
finastra s.r.l.
kamares
peonia s.r.l.
magnum financial s.r.l.
http://www.sudpress.it/politica/la-rete-societaria-di-raffaele-lombardo-della-moglie-company/
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