lunedì 24 maggio 2010

L'ultimo fremito autonomista

Lombardo parla ancora dell'emergenza rifiuti. E avanza nuovi dubbi: prima allude a "indiscrezioni trapelate in modo inconsueto dal Consiglio dei ministri sulla volontà di Berlusconi di realizzare i termovalorizzatori in Sicilia". Poi torna a chiedere con forza di partecipare alla riunione del governo che dovrà decidere gli interventi straordinari per l'emergenza nell'Isola: "È lo Statuto, tante volte messo sotto i piedi, a stabilire che io debba essere presente, e debba pure esprimere un voto. E se un'ordinanza violerà le nostre prerogative, andremo dritti alla Corte costituzionale".

Una risposta al ministro Prestigiacomo, che ha annunciato la possibile nomina di un commissario in Sicilia per fare subito i termovalorizzatori. Lombardo non si dice "pregiudizialmente contrario" agli inceneritori ma torna a denunciare "manovre e interessi illeciti" nel settore. E rilanciando il sospetto su un'emergenza creata in modo fittizio: "Nei giorni l'assessore Pier Carmelo Russo ha dovuto mandare le forze dell'ordine a Partinico, per sbloccare la discarica. Volevano far scoppiare lo scandalo nei giorni dell'anniversario della strage di Capaci". E poi critiche al commissario dello Stato, che ha impugnato il credito d'imposta per l'occupazione: "Ha citato una sentenza della Consulta che riguardava la Campania. Ma la Sicilia è una regione a statuto speciale". E allora il governatore rilancia l'Alta corte: "Quell'organismo - ricorda - vedeva almeno una presenza paritetica di Stato e Regione". L'ultimo fremito autonomista, nel giorno della controffensiva.
fonte La Repubblica

1 commento:

  1. Lombardo se vuole essere credibile deve passare dalle parole hai fatti; intanto nello Statuto d ' Autonomia vi sono degli articoli che egli può applicare senza chiedere il permesso al governo italiano.
    Per quanto concerne l ' Alta Corte nomini i due giudici mancanti la cui nomina spetta per competenza alla Regione Siciliana, e se lo stato italiano farà orecchie da mercante NON ESITI UN ATTIMO A DENUNCIARE L 'ITALIA ALL' ALTA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA !
    Presidente Lombardo, sono i fatti che contano non le parole !

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