Maria Giuseppa Bruno, appoggiata dalla lista “Siculiana a colori”, è stata eletta sindaco di Siculiana, in provincia di Agrigento. Ha ottenuto 1.248 voti, pari al 37,46%. Al secondo posto Leonardo Lauricella della lista “Un futuro per siculiana” con 1.156 voti, pari al 34,69%. Terzo Paolo Maria Iacono, della lista “L’Arcobaleno”, con 928 voti, pari al 27,85%.
E’ Massimo Diano il sindaco di Santa Cristina Gela (Palermo) con il 57,28% e 362 voti, sostenuto dalle liste Rinnovare Santa Cristina e Diano sindaco. Si fermano al 32,28% e 204 voti Maurizio Manzella, con Insieme per Santa Cristina Gela; e Anna Maria Salerno, lista Buon giorno – Santa Cristina Gela, 10,44% e 66 voti.ardi, appoggiato dalla lista “Uniti per un futuro migliore”.
E’ Filippo Ricci il nuovo sindaco di Limina, in provincia di Messina. Ha ottenuto 552 voti, pari al 59,42%. L’altro candidato Sebastiano Musumeci, della lista “Insieme per la rinascita di Limina”, si è fermato a 377 voti, pari al 40,58%.
22.08 Resta solo una spolverata di sezioni a Enna, dove è ormai quasi certo il ballottaggio quando sono state scrutinate le schede di 26 seggi su 35. Nell’unico capoluogo di provincia siciliano in cui si vota, Paolo Garofalo, il candidato di Pd, Sinistra democratica e Primavera democratica, vicino al ras Mirello Crisafulli, si conferma in netto vantaggio con il 43,68% e 5823 voti. Il suo diretto avversario, Angelo Moceri, che ha messo assieme Pdl e Mpa, è al 25,65%. Maria Teresa Montalbano, della lista Enna Libera, è al 14,91%; Francesco Vincenzo Cimino, di Italia dei Valori e Enna al centro, è al 12,99%; Santo Motta dell’Udc al 2,72%.
E’ Alessandro Plumeri, con il 57,81% e 781 voti, il sindaco di Villalba (Caltanissetta), sostenuto dalla lista Insieme per Villalba. Ha vinto su Calogero Vizzini, fernatosi al 42,19% e 570 voti, con la lista Villalba futura.
Alberto Di Marzo è il sindaco di Pantelleria (Trapani), eletto con il 51,31% e 2366 voti, a capo delle liste Pantelleria libera e Alberto di Marzo sindaco. A un’incollatura l’ex primo cittadino Salvatore Gabriele, fermo al 46,32% e 2136 voti, con la lista Progetto Pantelleria; e Giovanni Paternò, Lega per Pantelleria, con il 2,36% e 109 voti.
Antonino Battaglia, appoggiato dalla lista “Insieme per Scillato”, è stato eletto sindaco di Scillato, in provincia di Palermo. Ha ottenuto 232 voti, pari al 44,11%. Al secondo posto Gaetano Nicchi (“Scillato nel cuore”)con 209 voti, pari al 39,73%. Terzo Giuseppe Frisa, della lista “Scillato viva”, con 85 voti, pari al 16,16%.
E’ Marcello D’Amore il sindaco di Graniti (Messina): ha ottenuto il 49,58% e 588 voti, con l’appoggio della lista Alleanza democratica. Distanziato Vincenzo Lo Monte, fermo al 30,27% e 359 voti, sostenuto dalla lista Lo Monte sindaco. Gabriele Pagano, con la lista Uniti per cambiare, è al 20,15% e 239 voti.
A Milo (Catania) Giuseppe Messina conquista la poltrona di sindaco con il 58,32% dei consensi e 466 voti, appoggiato dalla lista Intesa democratica per Milo. Dietro di lui Paolo Sessa che, sostenuto da Civica per Milo, si ferma al 41,68% e 333 voti.
E’ Salvatore Vecchio Pinzone il nuovo sindaco di Maniace, in provincia di Catania: ha ottenuto il 52,43% e 1338 voti con la Lista Maniace uniti per cambiare. Prevale su Franco Parasiliti Parracello fermo al 26,06% e a 665 voti con la Lista civica Addauru; e su Emilio Conti non andato oltre al 21,51% e 549 voti, sostenuto dalla lista Un futuro per Maniace.
Gibellina, in provincia di Trapani, ha il suo nuovo sindaco. Si tratta di Rosario Fontana, sostenuto Dalla lista La città che vorrei, che conquista il comune con il 60,33% e 1852 voti. Doppia il suo avversario, Salvatore Sutera, appoggiato da Con Sutera per Gibellina, fermatosi al 39,67% e 1218 consensi.
Gaetano Giunta, appoggiato dalla lista “Sviluppo e solidarieta’”, e’ stato eletto sindaco di Agira, in provincia di Enna. Ha ottenuto 3.026 voti, pari al 56,68%. L’altro candidato, Domenico Banno’ (“Uniti per Agira”) si è fermato a 2.313 voti, pari al 43,32%.
Vincenzo Emma, appoggiato dalla lista “Alleati per la rinascita”, è stato eletto sindaco di Pietraperzia, in provincia di Enna. Ha ottenuto 1.587 voti, pari al 32,84%. Al secondo posto Luigino Palascino della lista “Forza Pietraperzia” con 1.338 voti, pari al 27,68%. Terzo Giuseppe Vincenzo Cali’, della lista “Cali’”, con 1.062 voti, pari al 21,97%. Ultimo Giuseppe Amico, (“Per la Rinascita” – Mpa La Destra), con 846 voti, pari al 17,50%.
21.05. Quando siamo arrivati a diciassette sezioni su settantuno, a Gela è ancora testa a testa tra Fasulo e il “ribelle” Speziale. Il primo è in leggero vantaggio (37,71%) contro il 34,91% di Speziale.
19.45 Si va verso la riconferma dei sindaci uscenti nei Comuni con più di 10 mila abitanti del Catanese in cui si è votato per le amministrative. Secondo più segreterie politiche, non ci sarà bisogno del ricorso al ballottaggio a Pedara, dove sarebbe stato rieletto Anthony Barbagallo (sostenuto da Mpa, Pd, Pdl Sicilia, Udc e quattro liste civiche); a San Giovanni la Punta dove si va verso la riconferma di Andrea Barbaro Messina (Mpa, Pdl, Pd, Udc e sette liste civiche); e a Bronte dove sarebbe stato riconfermato il senatore Pino Firrarello (Pdl, Udc e due liste civiche).
19.42 A Basicò( Me) la sfida in famiglia tra Filippo ed Armando Gullo è stata vinta da Filippo, sindaco uscente con il 60,4%. L’altro candidato é suo zio. Entrambi erano alla guida di liste civiche.
19.37. A Bronte si va verso la riconferma a sindaco di Pino Firrarello. Quando è stato scrutinato circa il 70% dei seggi il senatore del Pdl ha quasi il 53% delle preferenze, che gli permettono di restare in carica come primo cittadino del paese del pistacchio. A Firrarello si contrapponeva anche il candidato del Mpa Aldo Catania, consigliere provinciale.
19.05 Dopo il 35% dei voti scrutinati si va verso il ballottaggio a Milazzo fra il sindaco uscente Lorenzo Italiano (Pdl) che ha il 39,5% e l’ex sindaco Carmelo Pino (liste civiche), che ha il 31,4%.
18.57. Continua il testa a testa a Gela. Angelo Fasulo in lieve flessione dopo lo scrutinio di 5 sezioni su 71: il candidato di Pd, Mpa e civiche scende al 37,22%, rendendo più aperto lo scontro con il ribelle del Pd Lillo Speziale (sostenuto da Udc e civiche), adesso al 36,67%. Fra i due si profila un ballottaggio lacerante per i democratici.
18.55 Malvagna, eletta Rita Mungiovino. Dati definitivi a Malvagna, in provincia di Messina: con un risultato quasi bulgaro, il 91,83% delle preferenze, si impone Rita Mungiovino. L’unico sfidante, Giuseppe Di Stefano, si ferma all’8,17% con appena 42 voti.
18.45. A Palma Bonfanti in testa. Si profila un successo al primo turno per Rosario Bonfanti a Palma di Montechiaro: il candidato di Udc e liste civiche, quando sono state scrutinate appena 4 sezioni su 24, raccoglierebbe il 54,14% delle preferenze, spuntandola su Lorenzo Vella (Pdl, Mpa e civiche), fermo al 29,86% e sul candidato del centrosinistra Pasquale Amato (16%).
18.34. Gela, testa a testa tra i due candidati del Pd (tre sezioni su 71). Angelo Fasulo (Pd, Mpa, Liste civiche) raccoglierebbe il 38,75% delle preferenze, piazzandosi davanti al “ribelle” del Pd, Lillo Speziale (Udc, liste civiche), che raccoglierebbe il 35,87%.
18.32. Garofalo (44,54%), il candidato forte del Pd più liste civiche, è in vantaggio ad Enna, quando sono state scrutinate nove sezioni su 35. Al momento andrebbe al ballottaggio con Angelo Moceri candidato di Pdl ed Mpa.
18.15 A Raccuja è stato riconfermato il sindaco uscente Cono Salpietro,con il 45,3% delle preferenze, con la lista Coerenza e continuità per Raccuja. Gli altri candidati erano Nunziato Adornetto e Luigi Di Perna anch’essi appoggiati da liste civiche.
18.14 A Naso (Me), comune chiamato al voto anticipato dopo la rimozione per gravi irregolarità amministrative del sindaco Vittorio Emanuele, è stato eletto sindaco Daniele Letizia con il 64% di voti. Letizia con la lista “Generazione futuro” ha prevalso su Decimo Lo Presti (Il paese che vogliamo insieme si puo)
17.39 Il comune con la percentuale di affluenza più alta è stato Maniace (Ct), con il 91,41%; quello con la più bassa, Valguarnera Caropepe (En), con 44,66%. La Provincia con la percentuale di affluenza più alta è stata Ragusa, con il 78,94%; quella con la più bassa Enna, con il 59,23%. Il comune con il maggiore incremento percentuale rispetto alle precedenti amministrative è stato Limina (Me), con +9,90%; quello con il maggiore decremento Pollina (Pa), con -8,78%. Nell’unico capoluogo di provincia, Enna, hanno votato 19.474 elettori, su 27.336 aventi diritto, pari al 71,24%. Alle precedenti comunali la percentuale di affluenza era stata del 75,04%, con un calo, quindi, del 3,80%. Nel comune con più elettori, Gela, hanno votato 45.225 su 64.916 aventi diritto, pari al 69,67%. Alla precedenti amministrative, la percentuale di affluenza era stata del 75,46%, con un calo, quindi, del 5,79%.
17.27. Nei 41 comuni siciliani chiamati al voto per le elezioni amministrative, hanno votato 282.591 elettori pari al 68,12%. Alle precedenti elezioni amministrative, negli stessi comuni, la percentuale di votanti era stata del 69,85%. C’é un calo, quindi, dell’1,73%. Lo si evince dal sito dell’assessorato regionale alle autonomie locali. Il totale degli aventi diritto al voto
fonte : Livesicilia
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