lunedì 31 maggio 2010

Mafia, Vigna: “Pezzi deviati dei Servizi segreti furono ispiratori delle stragi del '93”

''Non fu solo Cosa Nostra a gestire la campagna stragista del '92 e '93. Penso che pezzi deviati dei Servizi segreti siano stati gli ispiratori, e qualcosa anche di piu', delle bombe di Firenze, Roma e Milano''. E' Pier Luigi Vigna, ex procuratore nazionale antimafia, a sottolinearlo in un'intervista al quotidiano 'La Stampa'.

''Noi procedemmo subito contestando ai mafiosi di Cosa Nostra l'aggravante di aver agito con finalita' di terrorismo o di eversione. Cosa Nostra con questo agire voleva condizionare lo Stato, voleva che fossero cancellate una serie di leggi'', prosegue Vigna, all'epoca procuratore a Firenze. ''I detenuti -rileva- con l'eliminazione del 41 bis avrebbero tratto vantaggi; la neutralizzazione dei pentiti avrebbe consentito la revisione dei processi; la cancellazione della legge sulle misure di prevenzione sarebbe stata un regalo a tutto il popolo dei mafiosi, detenuti e non''. '

'Mi chiedo -osserva Vigna- se davvero Cosa Nostra pensasse che proseguendo nella stagione stragista avrebbe ottenuto quanto chiedeva. A distanza di tanti anni continuo a non credere che quello che e' accaduto fuori dalla Sicilia sia frutto di una pensata di Cosa Nostra''. Vigna ha quindi ''una certezza: Cosa Nostra non si e' mossa da sola. Se guardo ai risultati di questa offensiva, devo constatare che sul piano politico vi e' stata una tenuta delle istituzioni. Nessuna richiesta avanzata dalla mafia e' stata esaudita. Il 41 bis e le misure di prevenzione oggi sono provvedimenti molto piu' rigidi di prima. Alora dobbiamo guardare ai 'deviati'. Quello e' un periodo di 'deviazione'''. ''Il 1993 -spiega- e' anche l'anno dello scandalo dei fondi neri del Sisde, del tentato golpe di Saxa Rubra, dell'esplosivo sul rapido Siracusa-Torino piazzato da un funzionario dei Servizi di Genova, di un ordigno inerte in via dei Sabini a Roma, del black-out a Palazzo Chigi di cui parla il presidente Ciampi''. '

'Insomma -conclude Vigna- c'erano pezzi dei Servizi che ragionavano ancora come se il Muro di Berlino non fosse crollato. Mani Pulite aveva demolito la prima Repubblica e qualcuno aveva interesse che le richieste di Cosa Nostra fossero accolte per dare peso a una organizzazione mafiosa che iniziava a globalizzarsi. Che era ricca economicamente, forte. In grado di consentire relazioni anche internazionali...''.
fonte : SiviliaInformazioni.com

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