venerdì 22 aprile 2011

E ADESSO CHIEDETEGLI SCUSA !

Giovanni Falcone arrestò il pentito Giuseppe Pellegriti per calunnia. Sosteneva il collaborante catanese che dietro l’omicidio di Piersanti Mattarella c’era la mano di Salvo Lima e degli andreottiani di Sicilia. S’inimicò molti Falcone con quella mossa. Orlando e i retini dell’ultim’ora gli lanciarono accuse pesanti, dissero che voleva tenersi le prove nei cassetti. Qualche decennio dopo un altro magistrato non si fida delle parole di un dichiarante e lo fa arrestare per calunnia. Si chiama Antonio Ingroia.
E’ lo stesso magistrato accusato di parlare troppo, di scendere in piazza a fare comizi contro il governo Berlusconi. E’ il magistrato che ha raccolto le dichiarazioni di Massimo Ciancimino, che è stato accusato di averlo coccolato e di averlo fatto parlare a rate. E’ lo stesso Ingroia che molti politici accusano di aver utilizzato Ciancimino per arrivare al Cavaliere e a Dell’Utri.

Oggi quei politici, ma anche quei magistrati un po’ invidiosi e quegli ultras di una fazione politica, dovrebbero soltanto chiedere scusa. Onore ad Ingroia e a quella magistratura che sa leggere le carte e rendersi conto del confine che separa l’accusa dalla calunnia, la verità dalla convenienza.
fonte: Livesicilia

3 commenti:

  1. Evitiamo, per favore, di esternare giudizi estemporanei, non suffragati dalla conoscenza documentale, nè supportati da una necessaria competenza.
    Ciancimino Yunior ha falsificato le carte ? Booh, loro dicono così, ma io non ho elementi per affermare o smentire tali dichiarazioni : A volte è meglio tacere per evitare di rischiare solenni " sbafarate ". Per i miei anni vissuti ho compreso soltanto che al termine mafia occorrerebbe sostituire il termine politica, sempreeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!
    Per il resto ti fanno capire solo e soltanto quello che fa comodo a loro, o almeno ci provano.
    E da tale verità assoluta discende quell'imbecillità politica di Berlusconi e del suo apparire alla gente : Una persona, anche un politico di mezza tacca non cavalcherebbe le pietose scene che lo vedono coinvolto, suscitando ripugnanza e magari sentimenti di pena, in una realtà dove il nulla è l'espressione più appropriata per descrivere anche i suoi oppositori.

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  2. Che si eviti, cari rappresentanti dell'EVIS, la brutta abitudine che hanno tantissimi altri, di sottoporre ogni scritto alla censura di chi manovra il blob : E' un'abitudine che non fa onore a chi propone la libera espressione del proprio pensiero, seppure esternato con l'anonimato.
    D'altronde, chi dovesse non rispettare le norme del codice è sempre e comunque rintracciabile e perseguibile.
    Un saluto e un augurio per la Santa Pasqua.

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  3. X Anonimo 2
    Dal tuo commento si evince che ignori totalmente le regole dei blog, regole che vengono imposte e alle quali il " manovratore " ( la sottoscritta )non ha alcuna possibilità di sottrarsi.
    Tra le regole imposte, viceversa non vi è quella dell' anonimato assoluto,è " un'abitudine che non fa onore a chi propone la libera espressione del proprio pensiero"

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