lunedì 7 febbraio 2011

Assessori con l'autista anche nel weekend

Con l'autista anche il sabato, la domenica e la sera. Il Comune che da un lato vara il blocco della spesa, dall'altro autorizza lo straordinario, finora mai concesso, agli autisti dei quindici assessori comunali. L'ufficio Personale ha sbloccato le somme per consentire agli chauffeur dei componenti dell'esecutivo di lavorare per dieci ore extra al mese: per ogni assessore, però, le ore in più con l'autista a disposizione saranno venti perché ciascuno conta su due dipendenti a sua disposizione, uno la mattina e l'altro di pomeriggio. Un beneficio - quello dello straordinario - concesso però solo a chi guida le macchine degli assessori.

Niente straordinari per gli chauffeur del presidente del Consiglio comunale Alberto Campagna e per i due vice presidenti di Sala delle Lapidi, ma nemmeno per gli alti burocrati che usano l'auto di rappresentanza: il direttore generale Gaetano Lo Cicero, il segretario generale Fabrizio Dall'Acqua, il capo di gabinetto Sergio Pollicita e il ragioniere generale Paolo Bohuslav Basile.

Ma come è nata l'esigenza di accordare lo straordinario agli autisti degli assessori? Roberto Clemente, delega al Personale, spiega: "Un semplice ristoro per dipendenti che fanno un lavoro usurante e che spesso sono costretti ad attenderci anche dopo il loro orario di servizio". Per ogni autista il beneficio in busta paga non può superare i 130 euro (un'ora di straordinario costa 13 euro). Ma se l'assessore non chiama, l'aumento non scatta. E in molti a Palazzo delle Aquile giurano che più di un componente della giunta chiede da tempo di poter avere l'autista per più ore.

Ma come è andata finora? Ad ogni assessore vengono assegnate due persone: una fa il turno dalle 7 alle 15 e l'altra dalle 14 alle 21. Gli autisti sono dipendenti comunali o dipendenti Coime e lavorano dunque dal lunedì al venerdì. Il sabato, la domenica e la sera, in teoria, ciascuno dovrebbe utilizzare la propria macchina. Ma ci sono alcuni assessori che, per esempio quando vengono chiamati a relazionare la sera in Consiglio comunale, lasciano l'autista ad attenderlo in piazza Pretoria ben oltre l'orario di lavoro. Un servizio che finora è stato svolto gratis: scatenando il malumore degli autisti che hanno finalmente ottenuto il riconoscimento di qualche ora di straordinario.

Sul caso interviene Davide Faraone, consigliere comunale del Pd: "È davvero paradossale che proprio in questo momento gli assessori pensino a fare questo "regalo" agli autisti - dice - dimenticando che pochi giorni fa è stato varato il blocco della spesa. Un atto davvero inopportuno". Clemente difende la scelta: "Solo un segnale di attenzione per chi svolge mansioni davvero usuranti: non riesco a capire la polemica".

Da giugno scorso gli assessori hanno dovuto lasciare le berline blu per accomodarsi su molto meno pretenziose Punto bianche. Di auto blu ne sono rimaste due che possono essere richieste a turno per eventi di rappresentanza. Non tutti però hanno scelto di avere macchina e autista: il neo-assessore al Bilancio e alle Aziende Giuseppe Genco ha rinunciato al benefit.
fonte: la Repubblica

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