La Segreteria dell'EVIS ritiene necessario informare i singoli iscritti e simpatizzanti del Partito sulle vicende che hanno caratterizzato i contatti intercorsi fra il nostro Partito ed il nascente Movimento denominato "Identità Mediterranea ", contatti finalizzati alla creazione di un nuovo e più organico Organismo che potesse recitare un ruolo non secondario per la rinascita del Sud e della Sicilia.
Esaminati i singoli articoli del nuovo proponendo Statuto, abbiamo ritenuto lo stesso, tuttavia, inidoneo a soddisfare le esigenze e le aspirazioni dei Popoli Meridionali, lontano dagli insegnamenti dei Padri Siciliani ai quali l'EVIS continua ad ispirarsi, nella sua quotidiana lotta di denuncia contro i soprusi e le ingiustizie che opprimono la Società dell'Isola e del Sud in generale.
Gli insegnamenti di Canepa, la sua azione che lo condusse all'eroica morte, unitamente agli insegnamenti di Finocchiaro Aprile e di Nicola Zitara, ci hanno convinto della scarsa bontà del nuovo Statuto, inidoneo alla risoluzione della questione dei Popoli del Sud Italia.
Abbiamo da sempre ritenuto, e lo ribadiamo ancora, che la Sicilia aspira al legittimo ed irrinunciabile ruolo di Nazione Libera, Sovrana ed Indipendente, seppure consideriamo i cittadini di tutte le Regioni del Sud nostri confratelli, ai quali ci sentiamo legati da vincoli storici, climatici, culturali, topografici, umanitari ed identitari. Con questi ultimi potrà essere possibile, in osservanza all'insegnamento di Finocchiaro Aprile, una confederazione di Stati, ciascuno libero, confederato e, soprattutto, INDIPENDENTE.
Riteniamo di condividere il pensiero dei più, quando pensiamo di sentirci diversi, per storia, cultura, tradizioni, dai popoli del Nord Italia, legati agli stessi da un risorgimento che, seppure difeso dai forti poteri massonici, scricchiola alle mazzate giornaliere della Storia e della Storiografia vera ed autentica, facendo apparire le popolazioni del Sud nel loro atavico sfruttamento da parte degli eredi dei nuovi nordisti-Savoiardi.
Riteniamo, pertanto, di dover rinunciare alla partecipazione e costituzione del nuovo Organismo, denominato " Identità Mediterranea " perchè lo Statuto proposto non è stato convenientemente discusso e modificato nei postulati irrinunciabili che furono di Canepa, di Finocchiaro Aprile, di Nicola Zitara; nè si può ancora tacere il mancato rapporto di pari dignità fra l'EVIS ed il nascente Movimento, che avrebbe dovuto caratterizzare, invece, l' inizio di una fattiva e proficua collaborazione dei partecipanti, per il raggiungimento dei risultati prefissati; semmai abbiamo assistito all'impossibilità contingente di consentire a tutti i dirigenti dell'EVIS, eccezione fatta per qualcuno, di visionare con la necessaria attenzione, quasi con un'imposizione frettolosa, i singoli articoli statutari del nuovo Movimento, per un doveroso confronto con i propri iscritti e simpatizzanti EVIS.
X la Segreteria dell'EVIS - Partito per l 'indipendenza della Sicilia:
Neva Allegra, Segretaria Naziole
Lucio Paladino, Vice Segretario Nazionale
Pietro Di Caro, Segretario Giovanile
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Letto, e riletto, con interesse più incline alla storia che alle tradizioni. Sandra Paoletti
RispondiEliminaVi chiedo quali sono state le motivazioni, le identità, le necessità di un confronto con questo nuovo movimento chiamato identità mediterranea!?
RispondiEliminaL'EVIS, il MIS, il FNS, e qualche altro Movimento hanno una tradizione nella quale trovare la propria identità ed i principi ispiratori verso l'ideale comune che rimane il Sud e la Sicilia. Gli altri, tutti gli altri, nuove Armate Brancaleone, rappresentano il segno e l'iniziativa di qualche personaggio in cerca di facili allori, magari insoddisfatto.
Si può, anzi ci si deve contentare di recitare, a volte, soltanto il compito sacro di diffondere la storia della Sicilia, la luminosa civiltà di tutto il Sud, i suoi valori intramontabili ( amicizia, ospitalità, rispetto del proprio simile, del territorio, modo di intendere l'esistenza, in una Terra costantemente profanata ).
Che si continui a spiegare alla gente del Sud cosa fummo nella storia del mondo, che si continui a smascherare le puttanesche menzogne di quattro cialtroni con la penna in mano, i nuovi mafiosi dei tempi moderni ed il loro merdoso risorgimento col quale gozzovigliano lautamente sulla pelle e sulle miserie della Gente del Sud.
A voi tutti, Movimenti Sudisti, la prerogativa di recitare la parte degli Eletti, in un mondo mistificato da volgari prestigiatori ai quali, purtroppo, fanno codazzo taluni, ancora molti, moltissimi, volgari pezzenti nati casualmente nel Sud, frutto di spermatozoi trasportati dal malefico vento del nord, da sterilizzare definitivamente senza remora alcuna, per operare una selezione in quella parte del popolo che non ha orgoglio, nè dignità di chiamarsi Sudista.
Quando la Gente della mia Terra, i Sudisti autentici, avranno capito la verità storica che ci riguarda, ancora sapientemente mascherata da quattro volgari imbroglioni, torneremo ad essere uomini e cittadini, torneremo ad essere grandi come lo fummo un tempo, una Nazione da temere, amare e rispettare; e i nordisti dovranno accontentarsi di fare senza di noi; poca cosa lo so, perchè continueranno ancora ad avere i loro grandi uomini, i Bossi, i Tremonti, il Cavaliere, il Vespa, il Bersani, e tantissimi altri illustri personaggi : Che l'Italia se li goda, d'altrode il bello è ciò che piace, ma solo per gli sprovveduti.
<< Gli altri, tutti gli altri, nuove Armate Brancaleone, rappresentano il segno e l'iniziativa di qualche personaggio in cerca di facili allori, magari insoddisfatto.>>
RispondiEliminaEsattamente ! L' EVIS infatti preso atto che di questo purtroppo si trattava, ha preso IMMEDIATAMENTE le distanze dalla nuova armata brancaleone e dal personaggio insoddisfatto.
Decisione che vi fa onore!!!
RispondiEliminaGrazie!
RispondiEliminaE' una decisione coerente ai nostri principi ed ai nostri valori.
ahahahahahahhahahhahahahahhahahahhahhah
RispondiEliminaA Roma si dice : Ridi che mamma ha fatto i gnocchi !
RispondiEliminaPs. Mi complimento per la profondità ed acutezza del tuo commento !
non conosco lo statuto rifiutato ma a spanne mi sembra che abbiate fatto bene.
RispondiEliminapremetto che per me la cosa migliore in assoluto per una collettività/società/comunità sarebbe un lembo di terra:
-piccolo (grandequanto una o massimo due regioni italiane. la danimarca funziona bene? sono solo 5milioni di persone! la svizzera anche? ci sono addirittura 26 stati SOVRANI in quella federazione!!)
-identificabile (e la sicilia grazie all'essere isola, comela sardegna, lo è)
-indipendente (dall'itaglia quanto dall'europa o da qualsiasi altro stato voglia governarvi per 'proteggervi')
-assolutamente sovrano (fanculo qualsiasi controllo esterno, dovreste avere tutto autonomo, dalla polizia alla difesa alla moneta....magari prima leggendo qualcosa di scuola economica austriaca)
auguri di buona lotta per l'indipendenza
Fabio (da roma)