venerdì 10 dicembre 2010

L’attacco del cardinale Romeo “Stallo politico attanaglia la città”

Il cardinale attacca l’amministrazione cittadina accusandola di immobilità. Paolo Romeo ne ha parlato durante l’omelia pronunciata in piazza San Domenico, in occasione della solennità dell’Immacolata.

«E’ certamente evidente - ha detto - lo stallo politico-amministrativo che attanaglia questa ‘Palermo felicissima’. Risentiamo senza dubbio di un effetto a cascata a partire dalla situazione regionale e nazionale. Ma lo stallo sembra essere anche quello delle tante coscienze che non credono più nel cambiamento e che non si impegnano in una vera responsabilità condivisa».

«So bene - ha sottolineato il cardinale - che è più facile scorgere le brutture della nostra Palermo, specie quelle che saltano subito all’occhio, i disagi nei quali da sempre sembra immobilizzata. Ad uno sguardo più attento si riconosce che c’è troppo poco senso di responsabilità che soggiace a tante di queste brutture. E questo ad ogni livello, specie quando il disinteresse e l’egoismo diventano sostrato culturale che impoverisce le straordinarie potenzialità di questa nostra città».

Romeo ha aggiunto: «Ci addolora sapere delle tante famiglie che hanno grosse difficoltà ad arrivare a fine mese. Ne condividiamo la sofferenza nel bisogno. La povertà è attorno a noi, è vicina a noi. Ne avvertiamo l’abbrutimento in cui pian piano fa decadere l’uomo. La comunità ecclesiale auspica che nella nostra città strumenti socio-assistenziali sempre più efficaci possano provvedere ad interventi puntuali che rispettino la dignità dei poveri. Ma non è questa — si è domandato il cardinale — una grande occasione per fare appello alla responsabilità di tutti? Per scoprire o riscoprire la solidarietà reciproca e il senso della comunione fra tutti i figli di Dio? Non è l’occasione per passare dalla risposta della sobrietà alla risposta della carità?».


(08 dicembre 2010)
fonte: la Repubblica

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