"Catania è in una condizione di sostanziale immobilismo amministrativo. Il consuntivo di un anno di amministrazione Stancanelli è assai magro. Se dovessi scegliere un aggettivo per definire il 2010 per Catania direi 'ò scuru (al buio n.d.r.) in tutti i sensi".
Questo, in sintesi, il bilancio dell'attività del 2010 dell'amministrazione comunale del capoluogo etneo tracciato stamattina dal senatore del Pd Enzo Bianco insieme con i consiglieri comunali del partito.
"Nel coniugare i verbi - ha detto Bianco - il senatore Stancanelli conosce solo il tempo futuro. Ciò che manca, anzitutto, è una buona ordinaria amministrazione, che è quello che i cittadini chiedono: una città ordinata, pulita, in cui i vigili facciano il loro mestiere e gli uffici comunali rilascino i certificati in tempo reale".
Bianco ha osservato che al sindaco "va riconosciuto il merito, l'unico, di essersi impegnato con serietà per evitare il dissesto, peraltro anche con l'aiuto del Pd. Catania - ha proseguito il senatore del Pd - ha un sindaco che si ostina a fare anche il parlamentare e sta a Roma per tre giorni a settimana e ha trattenuto per sè quasi la metà delle deleghe. Stancanelli rifletta e decida se vuole o meno occuparsi di Catania a tempo pieno".
Bianco ha concluso affermando che "Catania ha bisogno di progetti ambiziosi" e ha lanciato la proposta di utilizzare le risorse comunitarie per un grande progetto di mobilità metropolitana nell'area di Catania e la realizzazione di due linee di tram veloce, un grande progetto per risolvere uno dei drammatici problemi della città".
fonte :lasiciliaweb
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