venerdì 14 gennaio 2011

“Arraffaele beccato con le mani nella marmellata”

Nuova puntata dell’eterno botta e risposta tra il governatore e il suo predecessore. A far nascere la provocazione è questa volta Totò Cuffaro, che interviene sulla vicenda della ristrutturazione dell’appartamento del presidente della Regione siciliana e, nel dettaglio, sulla celeberrima sauna di palazzo d’Orleans.

Secondo Cuffaro, “Arrafaele Lombardo è notoriamente molto previdente. E, conscio che i siciliani presto lo avrebbero mandato a farsi un bagno, non mi stupisce che abbia fatto attrezzare l’appartamento di palazzo d’Orleans a lui riservato, con sauna e doccia e, qualche ascaro diffamatore sostiene, pure un bel tapis roulant”.

E ancora, l’ex presidente della Regione aggiunge: “Non mi stupisce che beccato con ‘le mani nella marmellata’ abbia cercato con il suo innato stile affermare che ‘lui non c’entra nulla, è stato il suo predecessore’. Sono comunque certo che non si riferisse a me e che non pensi che si tratti di una mia eredità. Se lo fosse stata avrebbe seguito la sorte di tutte le altre, prontamente rottamata in nome delle riforme e del rinnovamento. Invece mi risulta che la doccetta o sauna che dir si voglia, sia un articolo molto apprezzato dal presidente”.

“Devo ammettere – conclude Cuffaro - di non essere esperto di quegli appartamenti presidenziali che non ho utilizzato per niente. Sono comunque certo che non c’era nessuna sauna o doccetta a Palazzo d’Orleans fino a quando sono stato presidente”.

Lombardo replicherà alle accuse mosse da Cuffaro?

fonte:Livesicilia

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