giovedì 27 gennaio 2011

L'appello di un disabile a Berlusconi "Lasci perdere le donne e aiuti me"

Salvatore Crisafulli, che a causa di un incidente vive in uno stato semi vegetativo, ha scritto una lettera al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi chiedendogli di regalargli 60 mila euro per andare a curarsi in Israele
Da otto anni vive in uno stato semivegetativo permanente a causa di un incidente stradale. Si chiama Salvatore Crisafulli e ha scritto una lettera al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi chiedendogli di regalargli 60 mila euro per andare a curarsi in Israele.

"Lasci perdere le problematiche legate alle donne - afferma Crisafulli nella lettera, scritta con un particolare software - e si dedichi di più ad aiutare tutti noi. Esiste una cura all'estero e io sono pronto a farla. Mi regali un viaggio che costa 60 mila euro, cosa sono per lei?".

La lettera è stata scritta dopo che "Sicilia risvegli onlus", un'associazione per la difesa dei comatosi, post-comatosi, di chi è in stato vegetativo e di chi patisce estreme disabilità, della quale è presidente il fratello di Salvatore Crisafulli, Pietro, ha reso noto di aver trovato in Israele chi può curare l'uomo: un endocrinologo russo, Vitali Vassiliev, responsabile di un centro di Biocorrezione dove viene praticato il "metodo degli adrenogrammi", che sottopone i pazienti a una cura a base di Dopamina.

L'associazione ha già inviato la documentazione di Salvatore Crisafulli in Israele. "Questo - affermano i familiari - è un grido di speranza che lanciamo, un appello decisivo che potrebbe cambiare la vita a Salvatore per sempre. Siamo arrivati al capolinea: abbiamo di fronte una possibilità concreta di aiutare Salvatore a migliorare e ritrovare una condizione di minima autonomia e per questo, chiediamo aiuto a tutti, a chi vuole che queste situazioni cambino".


(26 gennaio 2011)

fonte:la Repubblica

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