lunedì 3 gennaio 2011

LOMBARDO SI PREPARA AD ANDARE A CANOSSA ? ( Arcore )

La guerra fra centristi e Pdl si svolge terreni diversi. Uno di essi è la disinformazione. Non passa giorno che nei giornali vicini alla maggioranza di governo, Il Giornale di Berlusconi in testa, non vengano pubblicate delle anticipazioni sulle volontà di parlamentari di partecipare al cosiddetto gruppo di responsabilità istituzionale. La cosa ha assunto proporzioni insospettabili perché sono stati fatti anche nomi di deputati assai vicini ai leader del “terzo polo”.
Nelle ultime puntate della campagna di disinformazione, sono arrivati in cronaca anche Carmelo Lo Monte e Nino Lo Presti, il primo capogruppo Mpa, il secondo addirittura “amministratore” del Fli, braccio destro, quindi, di Gianfranco Fini.
Gli interessati hanno dovuto correre ai ripari magari senza rendersi conto, per via del clima acceso, che le voci sono rimbalzate attraverso il Giornale di Berlusconi e sono diventate “notizia” proprio per questa ragione e non per il tasso di credibilità cui avrebbero potuto godere.
Nell’edizione di lunedì del Giornale di Berlusconi c’è dell’altro. Viene dato per scontato un avvicinamento di Raffaele Lombardo a Silvio Berlusconi. E sapere per quale ragione? La risposta del Presidente sella Regione data a Giuseppe Castiglione, coordinatore del Pdl in Sicilia.
Castiglione aveva sostenuto in una intervista la necessità di superare la litigiosità e recuperare la dialettica del fare. Il governatore, prendendo atto con compiacimento che il muro contro muro era finito, e che le posizioni del Pdl siciliano si erano “addomesticate” in piena bagarre d’Aula, a Palazzo dei Normanni, ha risposto auspicando un percorso di condivisione tra persone di buona volontà per ragionare insieme.
Non avrebbero dovuto esserci dubbi sulle intenzioni del Presidente della Regione, un confronto costruttivo con l’opposizione, appunto fra “persone di buona volontà”. Ebbene, questa considerazione regala al Giornale l’opportunità di affermare che “da qualche giorno Casini e Lombardo si contendono il Pdl in una felpata gara fratricida”. Con quale obiettivo? Il Giornale sa tutto: “Tornare a casa per primo ed essere quindi determinante per la stabilità del governo e la sopravvivenza della legislatura”.
Traduciano: i leader del terzo polo stanno guerreggiando fra loro per ottenere i favori del Presidente del Consiglio, si starebbero sbranando, senza alcun ritegno. “Quando il Mpa si accosta, l’Udc fa di bord e si allontana”. Ma c’è dell’altro: “I lombardiani a Roma avevano cominciato a flirtare con il Pdl e i casiniani hanno replicato smarcandosi dalla legge finanziaria regionale”.
Il tentativo di mettere zizzania è evidente.
Mentre Il Giornale annuncia la guerra interna del terzo polo, il vice capogruppo del Mpa all’Assemblea regionale siciliana, Nicola D’Agostino, rilancia la sfida del Mpa al governo di Roma, rispondendo ad una critica piuttosto aspra di Gianfranco Miccichè rivolta all’esecutivo presieduto da Lombardo.
“Serve urgentemente un nuovo governo”, sostiene Miccichè, “per ridare la dignità politica che merita alla Sicilia ed evitare il protrarsi di una situazione di immobilismo e instabilità che sta producendo danni incredibili”.
D’Agostino ribalta l’accuso e ricorda i tradimenti subiti dalla Sicilia “dai cosiddetti governi amici, Berlusconi compreso”.
E prosegue. “Purtroppo non è servito a nulla che il governo precedente, sostenuto da Miccichè, fosse amico del governo nazionale. Nessuno sconto, dunque, a Berlusconi da parte del Mpa.
Quanto a Casini, è proprio di queste ore una sua lettera appello al Presidente del Consiglio per la condanna di Mikhail Khodorkoskij, cui chiede di intervenire affinché dal Governo russo vengano rispettati i diritti umani, ed in particolare il diritto alla difesa di Khodorkoskijm Platon Lebedev e “in generali, i cittadini russi”.
Nella lettera appello di Casini traspare una sottile provocazione verso Berlusconi, che non fa mistero della sua amicizia con il capo del governo russo, Putin.
E’ difficile perciò individuare nel terzo polo i concorrenti di una corsa a chi arriva prima alla corte di Arcore. Almeno per il momento.

fonte: SiciliaInformazioni.it

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