Totò Cuffaro finirà in carcere. Lo ha stabilito la Cassazione. Sette anni di reclusione e la fine anticipata della sua carriera politica. Giustizia vuole così. E mai come in questo caso la sentenza non va commentata. E’ la linea, esemplare, scelta dall’imputato eccellente: mai una parola fuori posto, mai un attacco alla magistratura, mai una polemica gratuita. Nel giorno in cui, amici o avversari che siano, nessuno esulterà per questa condanna, val la pena sottolineare come anche in Italia si può celebrare un processo con dignità e coerenza. Da una parte (i giudici) e dall’altra (l’imputato). (f.f.)
fonte:Livesicilia
sabato 22 gennaio 2011
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