E' veramente tutto relativo se quest'oggi, in presenza di un'apparente giornata triste, piovosa, con un cielo uggioso, plumbeo e malinconico, ho assaporato, nella tarda mattinata, la gioia infinita nell'apprendere la notizia che attendevo da tanti anni: La condanna definitiva del senatore Cuffaro !
E, chissà, magari quest'oggi, per completare degnamente questa memorabile giornata, farò una quaterna al lotto, o vincerò al superenalotto.
Aggiungerò che, se mai nella vicenda dei miei anni giorno rifulse per gioia e felicità, memorando sarà proprio questo che la Suprema Corte di Cassazione, con sentenza definitiva ed inappellabile, ha condannato l'ex governatore della Sicilia, Salvatore Cuffaro, senatore dei Popolari Italia Domani, a 7 anni di reclusione per favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra, per violazione del segreto istruttorio nell'ambito del processo " Talpa alla Dda ".
Tanto ha deciso la seconda sezione penale del Supremo Consesso, nei confronti dell'illustre politico che, per come leggo, "potrebbe andarsi a costituire, seppure l'estratto della sentenza gli verrà notificato entro 5 giorni ".
E, per i più curiosi o gli interessati ad una migliore conoscenza di questa gioia, rimando alla nota di circa un anno fa, reperibile su google, dal titolo " Lettera al Senatore Cuffaro " di Lucio Paladino.
Chissà se l'ex Governatore si ricorderà ancora di quella lettera speditagli a Palazzo D'Orleans, da un povero diavolo come me, che chiedeva aiuto per aver fatto soltanto il proprio dovere, urtando così equilibri inamovibili e disturbando lauti convivi, fedele rappresentazione di una realtà che suscita conati di vomito, ma nei nostalgici soltanto, chiaramente descritta nelle registrazioni piene di ragnatele, giacenti in qualche ufficio di qualche sperduta procura di questa insigne repubblica.
Lieto mi soggiunge, ora, il ricordo di una battuta, ripetuta tanto tempo fa, da un povero carbonaio morto da più anni " E' raro, ma ogni tanto si incontra un porco a mezzanotte "a significare che qualche volta succede pure il miracolo, magari fatto dal diavolo, come quello che ha ottenuto quest'oggi lo scrivente.
Altri, degno osservante degli evangelici insegnamenti, elargiti con munifica generosità dalla Santa Cattolicissima Romana Chiesa, avrà tanto da criticare sulla manifestata letizia che oggi mi accompagna; beh, c'è una risposta anche per loro, da parte di questo miscredente che si definisce soltanto cristiano ma non cattolico : Io ho saputo porgere l'altra mia guancia, ma non era giusto percuotere anche quella di chi mi stava accanto che, invano, altrettanto cristianamente, ho cercato di difendere.
La verità vera è che esiste nel mondo una sparutissima minoranza di gente che si ritiene immune da qualsiasi metro, da qualsiasi norma, da qualsiasi controllo, convinta che " soltanto essa deve sempre e soltanto dare le carte " rifiutando l'applicazione dei più elementari canoni della carità cristiana e disattendendo uno dei due comandamenti lasciateci dal Padreterno fattosi Uomo, relativo all'amore verso il proprio prossimo; è in tal senso che costoro possono anche affermare che hanno saputo resistere in questi anni difficili perchè hanno avuto tanta fede e la protezione della Madonna : Per me, e soprattutto per quelli che mi stavano accanto, ingiustamente percossi, non c'era la Madonna; anch'Essa rimane una loro prerogativa. A noi hanno lasciato la disponibilità del diavolo soltanto, con un forcone fra le mani e un paio di corna sulla fronte, al quale siamo costretti a rivolgerci ; e lui, munifico per una volta soltanto, ci ha fatto incontrare un porco a mezzanotte, concedendoci la grazia.
Lucio Paladino
22 Gennaio 2011
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