Ho sempre pensato e, di fondo, continuo a pensarlo, che, se si ama qualcuno, … lo si accetta per come è, senza pretesa di cambiarlo. Senza pretesa …!
Ma c’è una frase di Paolo Borsellino di una bellezza indicibile, “Palermo non mi piaceva, per questo ho imparato ad amarla. Perché il vero amore consiste nell’amare ciò che non ci piace per poterlo cambiare”!
Paolo Borsellino parlava di Palermo, era di Palermo ed amava Palermo. Io potrei parlare di Ragusa, qualcun altro … di qualsiasi altro posto!
Mi piace, però, l’idea di poterla estendere … a tutta l’amata Sicilia!
Perché, nell’amata Sicilia, … ce ne sono di cose che non mi piacciono …!
Non mi piace … l’imbecille che ieri mattina, col suo suv, tornando in moto dal cimitero, mi ha quasi spazzato via, per il semplice gusto di superare a folle velocità lungo una strada in cui … una macchina ci sta larga, … due affiancate quasi strette! Non si è neanche posto il problema di vedere dove fossi andato a finire!
Non mi piace la rissosità del prepotente di turno, che aspetta, o cerca, l’occasione solamente per gonfiarsi come un pavone, … o un tacchino!
Non mi piacciono le urla gratuite, … io che grido tanto!
Non mi piacciono gli scippi, non mi piace la mafia, ancora meno l’atteggiamento da mafiosetti da quattro soldi che tanti guappetti pensano di mostrare … per essere più rispettati! Paolo Borsellino diceva che “la lotta alla mafia, il primo problema da risolvere nella nostra terra bellissima e disgraziata, non doveva essere soltanto una distaccata opera di repressione, ma un movimento culturale e morale che coinvolgesse tutti e specialmente le giovani generazioni, le più adatte a sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità”!
Non mi piacciono i nostri politicanti da strapazzo, non mi piacciono quegli ascari che hanno svenduto e continueranno a svendere la Sicilia per quattro vili denari, … meno dei trenta che riuscì a pattuire lo stesso Giuda, per il quale riesco a nutrire molto più profonda, umana compassione!
Non mi piace, soprattutto, … il fatto che ce li siamo scelti noi … e che continueremo a sceglierceli!
Non mi piace il … piangerci addosso, non mi piace che la “stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare”, come diceva Giovanni Falcone!
Non mi piace la mancanza di coraggio, la paura nel cercare di affermare la nostra identità culturale e di popolo, nel cercare di recuperare la nostra memoria storica, nel pretendere rispetto! Men che meno mi piace l’assuefazione al disprezzo, … ci hanno così tanto disprezzato … che quasi ci disprezziamo da noi stessi …!
Sempre Paolo Borsellino, uno che ha avuto immenso coraggio, ma che certamente conosceva la paura, quella vera, sosteneva che “è normale che esista la paura, in ogni uomo, l’importante è che sia accompagnata dal coraggio. Non bisogna lasciarsi sopraffare dalla paura, altrimenti diventa un ostacolo che impedisce di andare avanti”! Qualcosa di molto simile lo sosteneva Mohandas Karamchand Gandhi, il Mahatma, “la paura può servire, ma mai la codardia”. Ecco, appunto, noi siciliani dovremmo avere giusto un po’ di coraggio, cacciare via la codardia, neanche tanto per andare avanti, … quanto piuttosto per iniziare a muoverci, … per iniziare a smuoverci!
Dovremmo cambiare, in qualche modo, … “dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere”, come affermava il Mahatma!
E poco importa che possa cambiare davvero qualcosa, che potremo o riusciremo a farlo, che saremo capaci di dar luogo ad una rivoluzione innanzitutto culturale, di atteggiamento, di approccio mentale … ed innanzitutto in noi stessi!
L’immensa Alda Merini lo aveva già compreso, per altre vie e con altri significati, “Ci sono notti / che non accadono mai / e tu le cerchi / muovendo le labbra. / Poi t’immagini seduto / al posto degli dèi. / E non sai dire / dove stia il sacrilegio: / se nel ripudio / dell’età adulta / che nulla perdona / o nella brama / d’essere immortale / per vivere infinite / attese di notti / che non accadono mai.”! La nostra potrebbe anche essere presa per follia, … ma “anche la follia merita i suoi applausi”!
di Arturo Frasca
fonte : SIKELOI
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