Momenti di tensione. Divelto cartello , sbarrati gli ingressi.Ottomila lavoratori rischiano di non percepire l'indennità di disoccupazione agricola. Centinaia i manifestanti, traffico bloccato.Alcune centinaia di braccianti agricoli stanno protestando a Catania davanti la sede Inps di Viale Liberta'. Il traffico è bloccato. Polizia e carabinieri presidiano la sede dell'Istituto in assetto anti sommossa. Sul posto anche la polizia municipale.L'incrocio con via Mascagni è bloccato dai manifestanti, arrivati da tutta la provincia.
"Attendiamo un incontro con la direzione dell'Inps - spiega il segretario regionale del Movimento Braccianti e Forestali Maurizio Grosso - perché almeno 8 mila lavoratori rischiano di non percepire l'indennità di disoccupazione agricola. Senza questo sussidio, che secondo noi spetta loro per legge, migliaia di famiglie saranno sul lastrico. La tensione è altissima".
Un cartello stradale e' stato divelto nel corso dei disordini. Dopo urla e spintoni, le porte dell'Istituto di previdenza sono state sbarrate per motivi di sicurezza. Gli utenti Inps sono stati fatti uscire da un'uscita secondaria. Il rappresentante MBF Maurizio Grosso ha abbandonato temporaneamente la riunione sindacale, che si svolge al quarto piano dell'edificio, per scendere in strada tra i lavoratori e calmare gli animi.
Una delegazione del movimento Braccianti e Forestali della provincia di Catania è stata ricevuta dalla direzione etnea dell'Inps: attorno al tavolo ci sono il segretario regionale del Movimento Maurizio Grosso e il direttore dell'Inps Carmelo Sciuto, insieme ai dirigenti Segreto e Pinto.
fonte:la Repubblica
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