ROMA - "Abbiamo intenzione di bloccare lo Stretto di Messina domenica 12 settembre, alla vigilia dell'apertura dell'anno scolastico". È il proposito di alcuni precari della scuola che oggi hanno partecipato al sit in di Piazza Montecitorio. Si tratta di una forma estrema di protesta contro i tagli, per la quale, ha sottolineato un manifestante, "ci sono già dei pullman organizzati".
Il comitato dei precari, che da settimane protesta a Palermo davanti alla sede del provveditorato, prevede che domenica potrebbero confluire a Messina 1.500 persone. Pullman partiranno da diverse città siciliane e anche un gruppo di precari pugliesi si starebbe organizzando per arrivare nella città dello Stretto e unirsi ai colleghi siciliani.
Le problematiche del personale scolastico precario delle province di Ragusa e Palermo sono state al centro della riunione che si è svolta oggi pomeriggio tra l'assessore regionale all'Istruzione e alla Formazione professionale, Mario Centorrino, e una delegazione del sindacato Gilda degli insegnanti delle due province siciliane.
In particolare, sono state sottoposte a Centorrino le richieste di rafforzare l'organico del personale di sostegno e dei collaboratori scolastici, ed è stata evidenziata la necessità "di monitorare l'applicazione e gli effetti del cosiddetto decreto Gelmini, salva precari".
Centorrino ha intanto assicurato che, su sua precisa indicazione, gli uffici competenti dell'assessorato, con la collaborazione delle dirigenze scolastiche provinciali, degli enti locali e delle Prefetture, hanno già iniziato un'azione di verifica delle condizioni di sicurezza delle scuole siciliane.
"Questa azione - ha detto Centorrino- risulta essere un'operazione propedeutica e necessaria alle richieste, nelle sedi competenti, del rispetto delle regole esistenti in materia di sicurezza e riduzione del rischio, con riferimento al numero di allievi per classe".
"Mi sono impegnato - ha aggiunto l'assessore - a portare avanti una mobilitazione politica bipartisan per offrire soluzioni mirate al miglioramento della qualità dell'offerta didattica che possano, in qualche modo, contribuire, seppur in minima parte, a limitare il disagio che attualmente caratterizza il sistema del precariato scolastico".
"In questo senso - ha concluso - la Regione sta attivando una serie di risorse previste dai progetti finanziati dal fondo sociale europeo". All'incontro ha partecipato anche l'onorevole Riccardo Minardo.
Intanto il segretario della Cisl, Vito Cudia, rende noto che il ministero dell'Istruzione ha autorizzato 40 posti di assistente tecnico nelle scuole della provincia di Palermo. "Il risultato, anche se non risolutivo - spiega il sindacalista - rispetto alla grave situazione determinata dai tagli, dà da oggi nuove certezze a 40 lavoratori".
fonte : lasiciliaweb.it
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