martedì 26 ottobre 2010

Napoletani rifiuto del mondo: messaggi vergognosi sul free press City

Leggendo la rubrica “Dite la vostra” sull’edizione di ieri del quotidiano gratuito City c’è da rimanere a bocca aperta. La domanda del sondaggio era: “Rifiuti, guerriglia a Terzigno, nel Napoletano, contro l’apertura di una seconda discarica nel Parco del Vesuvio. Secondo voi sono cittadini esasperati o delinquenti?”. Il giornale del gruppo Rcs-Corriere della Sera ha pubblicato le risposte di una ventina di lettori, alcune scandalose. “Svegliati, Vesuvio! Risolvi il problema dei rifiuti, pure di smaltimento! In questo caso i cittadini non saranno esasperati e il governo sarà buono!”, scrive un certo “Lud”. Dello stesso tenore il messaggio invato da “Edo”: “da quelle parti anche la crescita dell’erba è regolata dalla camorra”.
A parte qualche messaggio che dà ragione ai manifestanti o che li contesta, ma civilmente, è da segnalare il crescendo di messaggi violenti sulla pagina di City. Addirittura un lettore, Bruno, afferma: “gli abitanti di certe regioni non possono chiamarsi italiani. Perché non emigrano in Africa?”. Un anonimo, invece, scrive: “bisogna bruciare tutto: Napoli, tutti i napoletani e i loro rifiuti, anche perché i napoletani sono un rifiuto del mondo”. Parole dure, da raduno leghista della peggior specie, non certo consone ad un quotidiano nazionale di proprietà della Rizzoli-Corriere della Sera.
La gente è libera di pensare e dire quello che vuole, ci mancherebbe, ma i giornali hanno il dovere di verificare ciò che pubblicano, evitando di dare la parola a chi esprime sentimenti violenti e razzisti. Già il contenuto del sondaggio è inaccettabile: i cittadini che protestano sono esasperati o delinquenti? Ma che significa? Se i precari della scuola o i metalmeccanici scendono in piazza, nessuno si sogna di chiedersi se sono esasperati o delinquenti.
Un quotidiano nazionale, letto da centinaia di migliaia di persone, dovrebbe dar voce da un lato ai manifestanti e, dall’altro, anche a chi non è d’accordo con le proteste di Terzigno, ma non certo a chi liquida la questione con frasi violente o razziste.

Fonte: IlSud

3 commenti:

  1. ma quando se ne vanno?Il sud e' il bancomat del nord

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  2. VI ABBIAMO CIVILIZZATI PELLAGROSI MAGNA POLENTA INFAMI

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  3. Per errore ho cancellato il commento di un " Anonimo ", chiedo scusa e prego l' autore, se lo desidera, a ripostare il suo commento

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