domenica 24 ottobre 2010

Sostegno a Terzigno

Nel mezzo del cammin di nostra vita..
vi starete chiedendo il perché di questa citazione dantesca; è presto detto. Infatti parlare di” munnizza” a Palermo equivale a scrivere una cantica dantesca. Come ben sapete Palermo e molti comuni della Sicilia,per non dire tutti, sono afflitti dall’emergenza rifiuti,peraltro presente anche in Campania e nel resto del mezzogiorno. Ma in particolare a Palermo e a Napoli questo problema è presente senza soluzione di continuità da circa 4 anni;per quanto riguarda Palermo,come sappiamo l’Amia,società che gestisce la raccolta dei rifiuti, è piena di debiti e non paga da mesi gli operatori ecologici,i quali tra l’altro non sono neanche dotati delle minime risorse per la loro sicurezza sul lavoro. In questo clima di caos, anche a causa della mancanza di provvedimenti seri da parte delle istituzioni, la raccolta dei rifiuti va da molto tempo a rilento. Il problema sembra però essere di tipo meridionale; infatti sappiamo tutti cosa stia succedendo in provincia di Napoli,ma per chi non fosse informato facciamo chiarezza. A Terzigno,comune in provincia di Napoli,esiste una discarica,la Sari,che è posta a poche centinaia di metri dalla città; le conseguenze pratiche sono il continuo passaggio di auto compattatori per la città e cattivi odori, che costringono la popolazione della cittadina a stare con finestre chiuse tutto il giorno e a comprare deodoranti e mascherine. Alla Regione Campania hanno però avuto la geniale idea di costruire un'altra discarica nei pressi di Terzigno e vicino il parco nazionale del Vesuvio,patrimonio dell’Unesco. Questo ha fatto infuriare la popolazione vesuviana,ed in particolare quella di Terzigno,che ha cercato di protestare in maniera civile; ma durante una manifestazione,i cittadini di Terzigno sono stati caricati senza alcun apparente motivo. Da qui si è scatenata una guerriglia giornaliera e continua fra cittadini e forze dell’ordine,lotta che produce feriti ogni giorno, ma che non produce soluzioni,come del resto le istituzioni,le quali stanno perdendo credibilità,fatto evidenziato dal falò di schede elettorali fatto a Terzigno e dalle due bandiere italiane bruciate a Boscoreale e Boscotrecase,comuni limitrofi a Terzigno,che si sono uniti nella battaglia contro la discarica. In questo momento gli scontri stanno coinvolgendo anche la periferia di Napoli,in cui sono stati dati alla fiamme decine di cassonetti stracolmi di rifiuti,visto che la raccolta non va avanti da 10 giorni. I momenti di maggiore tensione si vivono la notte,quando gli auto compattatori portano i rifiuti alla discarica. La polizia,carica senza alcuna pietà i manifestanti disarmati,i quali reagiscono con lanci di pietre e sprangate. Le forze dell’ordine,questo è evidente,perdono facilmente la ragione caricando i manifestanti e abusando molte volte del loro potere. A differenza di quanto ha detto Berlusconi,la situazione non è di facile soluzione,e la rabbia sale e si espande sempre di più. Di recente l’Ue ha inviato sul luogo una Commissione di inchiesta per verificare la situazione. Il bilancio è stato negativo; i commissari sono rimasti stupiti in negativo da molte cose,prima fra tutte l’inacessibilità delle discariche. L’ Ue minaccia di ricorrere a multe contro l’Italia, ma Bertolaso gli dice di farsi gli affari loro,senza però proporre soluzioni costruttive. Nessun partito e nessuna istituzione si sono prodigate per Terzigno tranne il sindaco e il Movimento 5 stelle che segue ora dopo ora la vicenda. Numerosi video su youtube mostrano la violenza a cui sono soggetti gli abitanti di Terzigno,Boscoreale e Boscotrecase; ormai una protesta pacifica a causa delle forze dell’ordine, e questo va sottolineato, si è prima trasformata in guerriglia armata e ora rischia di degenerare in guerra civile.
Quello che la gente chiede sono soluzioni,non manganellate e discariche che emettono diossina e altre sostanze cancerogene. Basterebbe una raccolta capillare,creare siti in luoghi consoni e una raccolta differenziata fatta per bene. Non serve tanto,serve solo un po’ di impegno da parte dei cittadini,ma soprattutto da parte delle istituzioni,che invece preferiscono usare la polizia per reprimere i problemi,come accaduto a Napoli e come accaduto ai pastori di Cagliari. Ribadisco il mio sostegno a Terzigno, a Boscoreale e a Boscotrecase,e a quelli che stanno lottando contro questo
Pietro Minardi
Coordinatore Evis per Palermo e territori circostanti.
http://www.youtube.com/watch?v=bedvtRoqurw&feature=related Scontri Polizia-Manifestanti ed abuso di potere.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Ancora-caos-rifiuti-critiche-da-Ue-Papa-si-trovi-soluzione-condivisa_311147410782.html Articolo dettagliato sulle ultime dalla Campania.
http://www.youtube.com/watch?v=e91gy0-ABbM Commissione Ue sulla situazione campana.

Nessun commento:

Posta un commento