Nuova inchiesta sulle escort nelle feste del Pdl. Tutto parte da una giovanissima e insospettabile trafficante internazionale di droga arrestata a luglio (leggi), che sta svelando ai magistrati della Procura di Palermo un giro di escort e cocaina attorno ad alcune serate organizzate da esponenti politici del Pdl fra la Sicilia, Roma, l’Emilia Romagna e la Lombardia. Perla Genovesi, trentaduenne, parmigiana, ex assistente parlamentare del senatore lombardo del Pdl Enrico Pianetta, precisa di non avere mai partecipato direttamente a incontri conviviali con il presidente del Consiglio, ma racconta con dovizia di particolari quanto le avrebbe riferito una sua amica escort, che lei stessa aveva introdotto nel bel mondo della politica romana.
“Sono entrata nel giro delle feste del presidente”, questa la confidenza dell’amica, che avrebbe spiegato di essere andata anche a Villa Certosa, la residenza estiva di Silvio Berlusconi in Costa Smeralda. Così, adesso, pure la Procura di Palermo ha finito per occuparsi del giro di escort che avrebbe gravitato attorno all’entourage del presidente del Consiglio. E’ probabile che presto le carte dell’inchiesta possano essere trasferite a Milano, per competenza.
Intanto, Perla Genovesi, continua a raccontare ai pm Geri Ferrara e Marcello Viola dei viaggi in Spagna organizzati per comprare la cocaina e importarla in Sicilia. A capo dell’organizzazione scoperta dai carabinieri del reparto operativo c’era Paolo Messina, 53 anni, di Campobello di Mazara, sorpreso in passato ad avere rapporti con i favoreggiatori del superlatitante di Cosa nostra Matteo Messina Denaro. Secondo quanto racconta la Genovesi, Paolo Messina avrebbe organizzato in provincia di Trapani festini a base di cocaina ed escort per esponenti politici del Pdl, locali e nazionali.
Altri incontri di uguale tenore sarebbero stati organizzati a Roma, in Emilia Romagna e a Milano. Alcuni indagati chiamano in causa la Genovesi come diretta organizzatrice delle serate. Lei, al momento, nega. Ammette soltanto di avervi partecipato e conferma la presenza degli esponenti politici.
Le dichiarazioni della giovane, che attualmente si trova agli arresti domiciliari, sono adesso al vaglio della magistratura. Alcune sue dichiarazioni sono state già depositate dai pm al tribunale del riesame di Palermo, per confermare le accuse nei confronti dei tredici trafficanti di droga arrestati a luglio. Resta coperto dal più rigido segreto istruttorio il nome della giovane escort amica della Genovesi, autrice delle confidenze.
La procura di Palermo, intanto, fa sapere: "Non stiamo indagando su feste a villa Certosa". La stessa Procura conferma solo di avere sentito la giovane ex assistente parlamentare del senatore del Pdl Enrico Pianetta, ma smentisce di avere inviato un fascicolo ai colleghi della procura milanese.
(01 novembre 2010)
fonte: la Repubblica
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