Non si ferma la protesta studentesca. Alcuni ragazzi si sono arrampicati questa mattina sull'obelisco della statua della Libertà, in piazza Vittorio Veneto, e si sono incatenati, mentre i loro compagni hanno organizzato un girotondo della piazza, che è stata simbolicamente occupata. A organizzare la protesta gli alunni dei licei Meli e Galilei che hanno bloccato il traffico all'inizio del viale della Libertà.
Dopo l'occupazione simbolica del monumento ai caduti in piazza Vittorio Veneto, un altro corteo di studenti delle scuole superiori palermitane, formato da un migliaio di ragazzi, ha bloccato il traffico in piazza Verdi, davanti al Teatro Massimo. L'incrocio tra via Ruggero Settimo e via Cavour è stato invaso dagli studenti che hanno impedito alle auto di circolare. Il tutto per protestare contro la riforma della scuola. Alcuni studenti hanno, inoltre, distribuito volantini per le vie del centro con una vignetta satirica sul ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini.
Traffico bloccato anche nel sottopassaggio di fronte al Palazzo di giustizia. Un gruppo di studenti ha improvvisato un sit-in all'imbocco del sottopasso che porta verso piazza Indipendenza. Anche via Volturno è stata invasa dagli studenti delle scuole palermitane che protestano contro la riforma Gelmini. Diversi i cori: "Noi la crisi non la paghiamo" e "La riforma ve la facciamo noi".
In tarda mattinata è stata chiusa la cattedrale per timore che gli studenti protestassero anche lì. I turisti che la stavano visitando sono stati invitati a uscire. Subito dopo, il grande portone è stato sbarrato.
Gli istituti Marco Polo e Majorana stamani hanno nuovamente invaso viale Strasburgo per raggiungere il provveditorato agli studi, in via Praga. Anche altre scuole, che da giorni hanno attuato varie forme di protesta (autogestione, occupazione, assemblea permanente), sono scese oggi in piazza con cortei non organizzati. Per sabato il liceo Meli ha organizzato un'altra manifestazione di protesta che coinvolgerà altri istituti.
Manifestazioni anche a Messina. I ricercatori, dopo la terrazza del Rettorato, hanno occupato simbolicamente il campanile del Duomo. Gli studenti medi invece hanno sfilato in corteo da Piazza Antonello a Piazza Pugliatti, dove ha sede dell'ateneo.
A Catania, stamattina dopo una partecipatissima assemblea, gli studenti e i rappresentanti dell'Unione degli Universitari hanno occupato per alcune ore la facoltà di Scienze Politiche.
(26 novembre 2010)
fonte: la Repubblica
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento