"Il leone ferito puo' essere piu' pericoloso perche' capace di dare zampate o colpi di coda pesanti. La delicatezza della situazione esige il silenzio piu' assoluto. E' ovvio, comunque, che quando parliamo di obiettivi sensibili indichiamo sia strutture che persone". A dirlo ai microfoni del Tg Sicilia della Rai e' il questore di Palermo, Alessandro Marangoni. Il riferimento e' all'informativa inviata dal Viminale ai vertici della sicurezza del capoluogo siciliano in cui si parla di un nuovo allarme attentati in citta'.
Secondo le voci racconte nelle carceri, infatti, Cosa nostra decimata dagli arresti e alla ricerca di nuovi capi starebbe pensando a una nuova stagione di terrore. Un ritorno alla stagione delle bombe a cui, pero', sarebbe contrario il superlatitante Matteo Messina Denaro, capo indiscusso della mafia trapanese. Tra gli obiettivi di Cosa nostra ci sarebbero il Palazzo di giustizia e la sede della Squadra mobile di Palermo. La nota del ministero degli Interni si basa su alcune informazioni raccolte dai carabinieri del Ros. La scorsa settimana, durante un vertice in Prefettura, il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica ha disposto un potenziamento dei controlli sui cosiddetti obiettivi sensibili.
fonte : SiciliaInformazioni.com
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