mercoledì 28 luglio 2010

Mpa e "Io Sud" federati.

Lombardo chiederà a Berlusconi
la sostituzione di Scotti con Poli Bortone Il governatore torna nel centrodestra?
Venerdì il Mpa e “Io Sud” si federano. Sono i due movimenti meridionalisti nati per iniziativa di Raffaele Lombardo in Sicilia e Poli Bortone in Puglia. L'incontro fra i due leader si svolgerà a Roma. Lombardo ha annunciato che, compiuto questo atto formale, la leader di “Io Sud” verrà proposta come sottosegretario al posto di Vincenzo Scotti.
Si tratta di una decisione rilevante, contrariamente a quanto si potrebbe ritenere. Vincenzo Scotti è entrato nel governo nazionale in rappresentanza del Mpa, ma è stato espulso dal Mpa, insieme ad altri deputati, quando votò in Parlamento in difformità alle indicazioni ricevute dal suo partito.
Il cambio può avvenire, naturalmente, a condizione che il presidente del Consiglio sia d'accordo. È probabile, dunque, che sia stata manifestata una disponibilità del premier a favore di Poli Bortone. Ove così fosse, si tratterebbe di un altro tassello a favore di un riavvicinamento fra il governatore siciliano e il centrodestra dal quale Lombardo si è allontanato . Fu uno strappo traumatico che venne deciso insieme con Gianfranco Miccichè, attuale sottosegretario del governo Berlusconi. Una anomalia che rese la ribellione ambigua e di difficile “interpretazione”.
Miccichè non ha mai “mollato” il suo leader, Berlusconi, e si è adoperato recentemente perché si potesse ricucire la frattura all’interno di un centrodestra in cui il Pdl fosse rappresentato da lui e non dal “correntone” siciliano, autodefinitosi “lealista”, che fa capo al presidente del Senato, Renato Schifani, e al ministro della Giustizia, Angelino Alfano, tenuto in piedi, con grande determinazione dal senatore Firrarello, sindaco di Bronte, e da Giuseppe Castiglione, presidente della provincia di Catania.
Le manovre di Miccichè hanno irritato l’opposizione del Pd che era sul punto di stringere un accordo di legislatura con Lombardo, accordo che avrebbe compreso anche un patto elettorale in occasione del rinnovo dell’Assemblea. In particolare ha destato vivaci polemiche il tentativo di Miccichè di “spaccare” il Pd, incoraggiando l’area ex Margherita a dare vita ad un Pd Sicilia che “replicasse” la scissione del Pdl.
La proposta di un patto politico e programmatico del governatore, tuttavia, non è stata accolta da Miccichè e tutto è tornato in alto mare. A questo punto, sotto gli auspici di Miccichè, Berlusconi ha incontrato Lombardo e la pattuglia del Mpa in Parlamento ha votato a favore della manovra anticrisi.
La federazione con “Io Sud” offre una nuova chance al Mpa di Lombardo, mentre la sostituzione di Vincenzo Scotti, ove dovesse attuarsi, verificherebbe lo stato dei rapporti fra il centrodestra e il governatore siciliano. Un episodio che potrebbe, tuttavia, creare qualche problema a Lombardo perché entro la fine del mese, e forse anche prima, il presidente della Regione siciliana chiude le consultazioni per il nuovo esecutivo, il cosiddetto quater.
Un governo che, tuttavia, non dovrebbe perdere molti pezzi perché il Pd non entra armi e bagagli nel nuovo esecutivo e l’Udc mostra di esitare nell’offrire il suo appoggio, tanto che Lombardo ha fatto sapere di volerne parlare con il leader dell’Udc, Pierferdinando Casini. Non si tratta di “scavalcare” i siciliani, avrebbe spiegato Lombardo, ma di illustrare a Casini l’utilità di un’alleanza fra i partiti di centro nell’attuale delicata fase politica.

fonte : SiciliaInformazioni.com

1 commento:

  1. E così Lombardo si avvia a diventare sudista !
    Preso atto che " l' autonomismo siculo " non gli è sufficiente al raggiungimento dei suoi scopi, cerca di mettere le mani anche oltre lo Stretto.
    Per attraversare lo Stretto a nuoto è necessario ...essere un buon nuotatore...Lombardo, attento non hai molto fiato...

    RispondiElimina