venerdì 9 luglio 2010

UNA NUOVA GRANDE DITTATURA INUMANA O UN'UMANITA' NUOVA?

Vengono a mancare sempre di più le capacità che servono per reagire e gestirsi quando si permette e si favorisce l'imborghesimento di un popolo, abbrutendolo con la competizione e con una anti-cultura fondata sulla speculazione e sull’arrivismo. L'imborghesimento corrompe gli animi che perdono la capacità di crearsi una strada propria non precostituita o istituzionale. Quindi quando un popolo o un individuo perde questa capacità si piega e livella la propria esistenza all'interno di un sistema che risucchia sempre più ogni forma di indipendenza, interiore ed esteriore, compromesso dopo compromesso. I'Italia (e diciamo pure tutto l'occidente) non solo si ritrova ad essere dolorosamente imborghesita (e quindi passiva quasi incapace di reagire) ma si ritrova ad essere al lastrico. A questo punto basta poco a rilucidare i vecchi cari manganelli e più avanza la crisi e più facile sarà trovare coloro che son disposti ad usare questi manganelli sulle teste di quei pochi fratelli che cercheranno di rialzarla la testa tentando di dare finalmente un po’ di dignità a questa vita. Per chi non lo sapesse vogliono anche presto privatizzare le forze armate e creare dei corpi appartenenti all’unione europea che possono presto entrare nelle nostre case e prelevare chi cercherà di opporsi a quella che è la più grande subdola ed infima dittatura che ha mai conosciuto il genere umano.

I fatti di questi giorni ci dovrebbero in qualche modo scuotere, bisogna risvegliare in se e negli altri quelle forze necessarie a far sviluppare quella sorta di risveglio che sotterraneo ovunque e silenziosamente si va facendo strada nel cuore di ognuno. Siamo noi che diamo potere ad ogni tipo di oppressori ed è in noi che va difeso quel potere che vogliono sottrarci, trovando i tanti nessi che ci sono tra la nostra interiorità e quello che succede nel mondo. Un così grande e diffuso pericolo di oppressione esiste unicamente per stimolare quelle forze e quei pensieri che fino ad ora i popoli e gli individui hanno trascurato permettendo di conseguenza l’agire quasi in maniera indisturbata delle tante caste e delle oscure oligarchie che si avvalgono così sofisticatamente solo ed esclusivamente del sonno generale.

È bene svegliarsi quindi per guardare in faccia la realtà, la cosa può spaventare ma questo spavento serve per risvegliare e scuotere le nostre coscienze così cloroformizzata dal borghesismo e da impulsi stupidi e controproducenti. Ci può attendere un futuro inimmaginabile sia in bene che in male sta a noi soltanto cercare di prendere il potere sulla propria vita invece di cederlo o invece di rubarlo ad altri. Non è nella natura e nelle intenzioni dell’Universo lasciare la Vita in valia di pericoli e di mali così devastanti, quindi queste ed altre degenerazioni sono un estremo tentativo da parte del grande organismo intelligente di cui facciamo parte di riuscire a stimolare il nostro risveglio. Per grossi sonni servono grossi stimoli. E visto l’entità spaventosa degli stimoli a cui siamo soggetti oggi da quasi tutte le parti del mondo non ci si può che aspettare un grosso risveglio.
di Alessio Giannetto

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