"Ma come faremo?". "Non possiamo far guidare all'autista comunale la nostra auto privata?". "Almeno ridateci il pass per le corsie preferenziali". Alle 10 del mattino in sala giunta è scoppiata la rivolta degli assessori appiedati.
La circolare dell'assessore all'Autoparco Giovanni di Giovanni arriverà sulle scrivanie dei suoi colleghi stamattina: dal 18 giugno, venerdì della prossima settimana, i componenti dell'esecutivo dovranno scendere definitivamente dalle Alfa 159, la berlina blu scuro. Di Giovanni ha annunciato l'arrivo della circolare già ieri mattina scatenando la rivolta.
Un gruppo ha deciso di chiedere al segretario generale una proroga del contratto di leasing che scade la prossima settimana. Dopo la presa di posizione del Consiglio comunale che ha tagliato le auto di rappresentanza ai membri della giunta, il contratto non può più essere rinnovato. La delibera, votata da Sala delle Lapidi, prevede il noleggio, al posto delle Alfa 159, di Grandi Punto e Panda. Ma senza il bilancio, che non è stato ancora votato, non si può fare il nuovo bando: mancano le risorse.
Agli assessori dunque non resterà che sedere sulle Punto bianche che per ora sono in dotazione a ciascun assessorato e vengono utilizzate dai dirigenti. Una piccola utilitaria, per di più usata, al posto di una berlina nuova blu fiammante.
L'unico rinnovo, così come deciso dall'aula, sarà per il presidente del Consiglio comunale Alberto Campagna. Altre due berline, invece, verranno noleggiate e resteranno a disposizione degli assessori ma su richiesta.
I componenti dell'esecutivo non ci stanno: "Ma come facciamo a lavorare?". Le proposte avanzate per superare l'impasse sono state di ogni tipo: c'è stato chi ha addirittura annunciato che chiederà al segretario generale di utilizzare la propria auto personale, in certi casi più glamour di una Punto, facendola guidare all'autista del Comune. Qualcuno ha chiesto invece di avere indietro il pass per le corsie preferenziali: "Corriamo tutto il giorno - ha detto più di un assessore - come facciamo a utilizzare la nostra macchina senza nemmeno il tagliando per parcheggiare?".
L'esecutivo, insomma, nonostante la delibera sia stata votata dal Consiglio quasi un mese fa, non credeva che il momento di scendere dalla berlina sarebbe arrivato davvero. "Facciano almeno una proroga del leasing fino a quando non verrà approvato il bilancio", hanno chiesto infine gli assessori. Ma pare proprio che nessuna proroga possa essere fatta. Il guaio più grosso, però, potrebbe ancora arrivare: "Chi lo ha detto infatti - dice un assessore - che il Consiglio comunale lasci in bilancio le somme per pubblicare il bando e affittare le Grandi Punto? Potremmo essere costretti a girare sulle Punto bianche per sempre". L'unico assessore immune dal provvedimento è il vice sindaco Francesco Scoma: da due anni ha ottenuto la scorta dal Comitato per l'ordine e la sicurezza.
fonte La Repubblica
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