mercoledì 9 giugno 2010

Una considerazione di Pietro Di Caro, Segretario Giovanile dell' EVIS

Quella di Messina è stata una tappa essenziale nel cammino dell'EVIS, perchè nonostante le continue e miserabili mine dislocate qua e là da certi inqualificabili personaggi, i fratelli di Insorgenza e tutti i presenti, hanno ben capito quanto di più caro e limpido ci sta a cuore: il bene dei siciliani e di tutto il meridione in genere. E' per questo che l' EVIS è nato!. Noi ci battiamo e continueremo a batterci rifiutando e baipassando ogni sorta di collaborazione con tutti coloro i quali intendano fare del loro presunto amore per questa nostra Terra un proprio tornaconto da spartire con i potentati romani e padani. Abbiamo visto nei fratelli di Insorgenza il volto di chi combatte coscienziosamente e responsabilmente un comune sistema di oppressione storica, politica, economica e culturale. Abbiamo visto in loro la precisa volontà di scardinare dalle menti dei siciliani e meridionali tutti, quella quotidiana prassi italo-padana frutto di sporche logiche colonialiste, che mira giornalmente a evidenziare e rimarcare l' immagine di un Sud incapace ed inetto a fronte di un Nord prospero e facoltoso. Come ho sottolineato nel mio intervento in sede messinese, le coscienze dei meridionali non sono affatto spente, ma solo sopite, da troppo, troppo tempo. E' dunque tassativo e imperativo risvegliarle, ripulirle e riprogrammarle verso una nuova e antica identità popolare!. Servono perciò persone serie, responsabili e fuori da ogni sorta di logica partitocratico-statalista, ma soprattutto, occorrono persone che alla base del proprio operare nutrano un preciso e sincero sentimento: l' AMORE PER LA PROPRIA TERRA, senza se e senza ma!. EVIS e INSORGENZA si sono uniti in questa prospettiva, poichè solo ed esclusivamente da tale prospettiva passa la chiave di svolta di questo status quo.
Un' ultima cosa: In merito alla nostra unità di intenti, tutti gli sceriffi che parlano di assurde svendite o fantomatiche compravendite, sappiano che il mercato delle minkiate è globalizzato da milleni, ragion per cui il prezzo da essi imposto non troverà il benchè minimo acquirente.
AN.TU.DO!

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