Già lo immaginiamo Raffaele Lombardo, mentre volteggia nel cielo sopra Grammichele in modalità Jeeg Robot. A quello lanciavano i componenti, affinché potesse sbaragliare il nemico invasor. A questo, a Raffaele, lanceranno i competenti per la stessa salvifica missione. E’ questione di minuscole transumanze di sillabe.
Il risultato è lo stesso: senza componenti-competenti, Jeeg-Raffaele resterebbe una testa senza membra. Buona per pensare, ma non per dare politicamente mazzate. Sempre unica, in fondo, è la preoccupazione del governatore. La testa non gli manca, tuttavia talvolta soffre per l’assenza del corpo. Alla bisogna è necessario aggregare intorno alla testa il resto, altrimenti tutto rimane com’è: una bellissima o bruttissima idea.
Il governo dei competenti, espressione che già annoveriamo tra le più orrende del secolo, dovrebbe fornire nuova linfa al corpo del governo assottigliato da vicende trasversali. Evviva, dirà qualcuno. Noi che siamo pignoli però ci interroghiamo sull’improvvisa discesa in campo del termine “competenza”. E che significa: che quelli di prima, quelli dell’immediato ieri, non lo erano forse? O significa che i futuri regnanti saranno bravi e “competenti” come i loro predecessori? In ogni caso, non dormiremo sonni tranquilli.
fonte : Livesicilia
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