"Il mio rapporto con Silvio Berlusconi è stato sempre amichevole e leale, e non è fondato sul dare e avere". Il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, torna a usare parole distensive nei confronti del premier il che, inevitabilmente, raffredda i rapporti con il Partito democratico sempre nel limbo tra una partecipazione attiva nelle decisioni della giunta regionale e il ruolo di oppositore alla giunta stessa. Lombardo ha parlato a margine di un convegno a Catania dei Movimenti sicilianisti federati.
"Sul piano politico la nostra è stata un'alleanza positiva - dice il governatore parlando del rapporto con Berlusconi - Su quello istituzionale c'è un confronto, giorno per giorno, tra i governi dello Stato e della Regione su mille temi. E io credo che dal governo nazionale non potranno che venire risposte positive alle nostre domande per risolvere problemi che riguardano la Sicilia e anche il resto dell'Italia".
Dieci giorni fa il Movimento per l'autonomia era andato contro Berlusconi uscendo dall'aula del Senato mentre si stava votando il disegno di legge sulle intercettazioni, ovvero la legge bavaglio. "Rinnovata unità non è fare i camerieri, noi siamo alleati, nel nostro piccolo, leali e dignitosi", aveva detto Lombardo.
Oggi nuove parole di amicizia verso il premier che non eliminano però il conflitto di Lombardo con il Pdl lealista: "Mi accorgo che le due chiacchiere fatte con il presidente del Consiglio hanno fatto impazzire alcuni suoi uomini, i cosiddetti lealisti, che magari hanno lavorato perché litigassimo - dice Lombardo - Saranno gelosi perché vedo reazioni da pazzi. Li voglio rassicurare: stiano sereni e tranquilli, il mio rapporto con Berlusconi è fondato sulla lealtà e sugli interessi delle istituzioni che rappresentiamo".
Lombardo poi attacca con nome e cognome il senatore del Pdl lealista e sindaco di Bronte Pino Firrarello che sul quotidiano "La Sicilia" aveva detto di "lavorare per mandare in pensione il governatore" definendolo "un disastro per la Sicilia". Lombardo replica: "Non mi sorprende: indecente come sempre".
Il presidente della Regione continua a confidare sul rapporto con l'altra metà del berlusconismo dell'Isola, cioè il Pdl Sicilia di Gianfranco Micciché. Tutto da decifrare, invece, il futuro rapporto con il Pd che sostiene l'esecutivo dall'esterno e che ha dato la benedizione alla nomina di almeno due assessori: Pier Carmelo Russo e Marco Venturi.
Gli ex Ds vorrebbero un nuovo governo di soli tecnici, una parte degli ex Margherita (guidati dall'ex parlamentare Salvatore Cardinale che nei giorni scorsi ha incontrato Berlusconi e Micciché) auspica invece un nuovo esecutivo con tecnici e politici "competenti". Una situazione di impasse che il segretario regionale del Pd Giuseppe Lupo ha provato a risolvere così: "Il Pd siciliano non parteciperà al tavolo con i partiti della maggioranza che sostengono Lombardo per la formazione del nuovo governo regionale così come ha lasciato intendere il presidente Lombardo. Il Pd non fa parte della maggioranza che sostiene il governo Lombardo-ter, che dubitiamo sia in grado di attuare le riforme approvate dall'Ars. Per questo incalzerà il governo affinché queste riforme, a partire dal ritorno alla gestione pubblica dell'acqua e dagli incentivi alle imprese per la nuova occupazione, non restino lettera morta ma diventino presto realtà".
Domani alle 11 nella sede regionale del partito Lupo incontrerà i sindacati e le organizzazioni degli imprenditori per discutere della manovra finanziaria del governo nazionale e degli effetti che il provvedimento avrà sull'economia siciliana. Saranno presenti i deputati nazionali e regionali del Partito democratico e i componenti dell'esecutivo regionale. "In questo momento di grave difficoltà per le attività produttive dell'Isola - dice Lupo - riteniamo ancora più importante e utile raccogliere le opinioni delle organizzazioni di categoria per rappresentare meglio, nelle sedi istituzionali, le loro proposte e le loro istanze".
fonte La Repubblica
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<< Lombardo ha parlato a margine di un convegno a Catania dei Movimenti sicilianisti federati. >>
RispondiEliminaMovimenti questi, alleati e sostenitori di Lombardo, conseguentemente questi movimenti pseudo ind pendentisti sono alleati di Berlusconi !
QUANTO E' DURO A MORIRE L ' ASCARISMO !